Papa Francesco ha commentato le voci legate a una sua possibile malattia, asserendo che andrà a Kiev per smuovere i negoziati di pace.
Papa Francesco è più forte che mai. Sebbene moltissime voci in merito allo stato di salute del pontefice siano circolate negli ultimi tempi, il Papa sta bene ed è pronto ad andare a Kiev per cercare di dare una mano, al fine di trovare finalmente la pace tra Russia e Ucraina. In un’intervista esclusiva per l’agenzia di stampa britannica Reuters, Papa Francesco ha smentito le voci legate a un tumore, dichiarandosi pronto per partire alla volta di Kiev.
Le parole del pontefice
“Non mi è mai passato per la mente di dimettermi. Per il momento, no. Davvero!”. Questo l’incipit dell’intervista del pontefice a Reuters. Il Papa sembra pronto a partire per cercare di sbloccare i difficili negoziati tra Russia e Ucraina, ed è più in forma che mai. Una cerimonia tenutasi ieri per la nomina di nuovi cardinali, assieme a una visita a L’Aquila del Papa, ha fatto pensare a molti che il Papa fosse pronto ad abdicare. “Tutte queste coincidenze hanno fatto pensare ad alcuni che sarebbe avvenuta la stessa liturgia. Ma non mi è mai passato per la mente di dimettermi. Per il momento, no. Davvero!”.
Qualora Papa Francesco dovesse trovarsi in difficoltà per problemi di salute, però, potrebbe pensare alle dimissioni. Rispetto all’orizzonte temporale dell’eventualità, Bergoglio ha affermato: “Non lo sappiamo. Lo dirà Dio”. Sulla sua salute, poi, il Papa ha scherzato, asserendo: “Sono ancora vivo!”, con l’ironia che lo contraddistingue. Rispetto alla sua frattura al ginocchio, il Papa ha affermato: “Sto bene, sto lentamente migliorando”, facendo tirare un sospiro di sollievo ai fedeli.
Rispetto al viaggio programmato per Kiev, al fine di sbloccare i negoziati nell’ambito della guerra in Ucraina, Bergoglio ha detto: “Vorrei andare in Ucraina e ho desiderato andare a Mosca prima… e adesso è impossibile, dopo il rientro dal Canada è possibile che io riesca ad andare in Ucraina. La prima cosa è recarsi in Russia per cercare di aiutare in qualche modo, ma vorrei andare in entrambe le capitali”.